CADORO
Ben tornata zucca: la magia dell'autunno nel piatto!

Ben tornata zucca: la magia dell'autunno nel piatto!

1 OTTOBRE 2020

L’autunno è ufficialmente iniziato, e porta con sé sapori, colori e odori in grado di creare quell’atmosfera particolare e magica, tipica di questa stagione.

La cucina di questo periodo dell’anno è sicuramente ricca e variegata, ma la regina indiscussa è una: la zucca!
Vegetale, versatile e dai mille usi (compresi gli addobbi per la preparazione della tavola e per la notte di Halloween), la zucca racchiude in sé della caratteristiche nutrizionali molto interessanti e utili.
Ne troviamo di svariate forme, misure e colori, ma il caratteristico arancione della sua polpa la rende sicuramente riconoscibile. Pensate che se ne conoscono 500 varietà e 15 specie diverse, molte delle quali non commestibili. 

L’utilizzo della zucca è estremamente consolidato nella tradizione culinaria italiana, tanto che in moltissime provincie troviamo fiere a lei dedicate, una tra tutte la Festa della Zucca di Venzone (UD), dove la città si addobba completamente in suo onore. 
Oltre al sapore, la zucca è caratterizzata da proprietà nutrizionali importanti che la rendono un prodotto utile per la nostra salute. L’aspetto forse più importante è di avere un sapore dolce pur essendo ipocalorica: apporta solo 18 Kcal per 100 gr, perché la sua componente principale è l’acqua (quasi il 95%). La zucca quindi dona dolcezza al piatto senza caricarlo troppo di calorie, così da permetterne l’uso anche a diabetici o a quanti decidono di affrontare una dieta dimagrante.

Il tipico colore arancione la rende uno degli ortaggi più ricchi di caroteni e pro-vitamina A, fonti di antiossidanti importanti dal potere detossificante, che prevengono stati infiammatori e patologici.
La zucca è poi ricca di minerali come ferro, magnesio, potassio e fosforo, che le conferiscono proprietà drenanti e rilassanti. La presenza infine della vitamina C e di vitamine del gruppo B completano un quadro nutrizionale ricco e variegato.

Della zucca non si butta via proprio niente: oltre al frutto, sono edibili anche i suoi fiori, e soprattutto i suoi semi, che sembrano essere un vero mix di benessere. Oltre al loro classico uso alimentare, sono ampiamente sfruttati in ambito fitoterapico come rimedio naturale, soprattutto per la salute della prostata, ma non solo. 

Infine, la sua versatilità in cucina ci permette il suo utilizzo a 360°, potendola apprezzare dall’antipasto al dolce, con creatività e gusto.

 

La vostra Nutrizionista
Dott.ssa Giulia Martin


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