CADORO
Merenda per tutti

Merenda per tutti

6 SETTEMBRE 2021

Con settembre tutto riparte ed è questo il mese giusto per riprendere o iniziare nuove abitudini.
L’importanza della merenda è, a mio parere, molto sottovalutato. 
Viene troppo spesso associata solo ai bambini o alla scuola, senza pensare che anche per noi adulti è un’occasione nutrizionale importante che può migliorare l’approccio anche agli altri pasti della giornata.

I benefici legati al fare la merenda sono molteplici

  • Spezza la fame

Tra la colazione e il pranzo o tra il pranzo e la cena passano troppe ore di digiuno, ed è facile arrivare affamati ai pasti principali. Così facendo rischiamo di abbuffarci e di mangiare troppo e troppo velocemente durante il pranzo e la cena, a discapito della salute del tratto gastrointestinale e non solo.

  • Aiuta nella distribuzione delle energie giornaliere 

Fare una piccola ricarica, soprattutto a metà mattina, è un’abitudine fondamentale per mantenere una buona performance lavorativa e scolastica. 
Per i più piccoli, spezzare a metà mattina soprattutto con fonti di carboidrato sano, permette di rinforzare il corpo e l’attenzione scolastica. Il cervello, infatti, brucia molti zuccheri ed è quindi fondamentale nutrirlo per migliorare i suoi livelli di rendimento. 
Ma questo non vale solo per i più piccoli, anche noi adulti infatti abbiamo bisogno di un break alimentare, e questo non vale solo per chi pratica lavori fisici. Troppo spesso si pensa che chi sta in ufficio e non si muove non brucia kcal, questa affermazione è vera solo in parte, in quanto sicuramente l’attività fisica è caratteristica più di certi lavori che di altri, ma anche l’attività cerebrale ha un impatto sul dispendio calorico. 

  • L’abitudine di fare la merenda sembra aiuti anche l’umore

Molto probabilmente questo è legato al miglioramento dei livelli di energia ma anche a ciò che la merenda rappresenta. Fare una piccola pausa infatti permette di resettare per qualche minuto l’attenzione per poi riprendere più motivati e carichi di prima.

A questo punto l’unica cosa da chiarire è: quale merenda scegliere?

In un quadro alimentare sano la merenda non deve essere da meno, ed è quindi importante dare continuità alle nostre scelte anche nei piccoli spuntini.
Proprio per questo il mio consiglio è quello di inserire sempre della frutta fresca di stagione, ricca non solo di zuccheri buoni ma anche di acqua, vitamine e minerali. Se non è sempre possibile averne a disposizione, può essere una valida sostituta la purea di frutta che ora si trova in commercio anche sotto forma di “succo monodose”. Meglio la purea in questo senso perché è priva di zuccheri aggiunti. 
Alternativa alla frutta possono essere anche estratti o centrifughe, comode se vi trovate ad esempio al bar o da preparare a casa e portarvi in un thermos per mantenerle al fresco e al buio per evitare che si rovinino troppo.
Oltre alla frutta possono essere consumati anche: yogurt magri o vegetali, 2 o 3 biscotti integrali, un pacchettino di crackers integrali, delle barrette ai cereali preferibilmente prive di zuccheri aggiunti, un pezzettino (30 g) di cioccolato fondente (meglio sopra il 75%), un pezzo di dolce integrale, 20 gr di frutta secca, 3 prugne o albicocche secche o 2 fichi secchi o datteri.

Questi sono solo degli esempi, quello che è importante è rimanere coerenti con una buona alimentazione, se poi in ufficio una volta ogni tanto arrivano i pasticcini, non è un sacrilegio dire di si.
Nella gestione della merenda è importante anche l’organizzazione! Se pensiamo di uscire di casa ogni giorno con il cestino rischiamo il più delle volte di dimenticarcelo. È per questo che vi consiglio, se vi è possibile, di farvi una piccola “spesa” settimanale promerenda, da tenere in un cassetto in ufficio o nel posto di lavoro. Sarà molto più facile ricordarsi di fare la merenda!
 

La vostra Nutrizionista
Dott.ssa Giulia Martin


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