CADORO
Miele: il nettare degli Dei

Miele: il nettare degli Dei

20 MAGGIO 2021

La leggenda narra che da bambino Zeus, padre di tutti gli dei e di tutti gli uomini, venne svezzato con il miele di Panacride, ape che viveva sull’Ida, presso i monti di Panacri.

Questo conferma che il miele è il vero nettare degli dei, e viste le sue proprietà, la realtà va oltre la leggenda.

Il miele ha senza dubbio un mix di proprietà benefiche e nutrizionali unico al mondo, utilizzato in tutti i campi, dalla cucina all’estetica.

Prima di tutto possiamo dire che il miele è sempre un prodotto a Km 0, in quanto le api generalmente prelevano il nettare (o la melata) entro 800 metri dalla loro colonia. Quando lo acquistiamo, quindi, il territorio di provenienza è fondamentale per le sue caratteristiche.

L’Italia in questo è leader in Europa e nel mondo, grazie alla grande biodiversità che ci caratterizza.

Le proprietà del miele sono molteplici, nello specifico:

  • È un potente antibatterico ed antibiotico naturale, grazie alla presenza nella sua composizione di perossido di idrogeno (più conosciuto come acqua ossigenata) molti studi lo utilizzano anche come cicatrizzante in ferite o piaghe con ottimi risultati;
  • Contrasta la stipsi ed è utilizzato nel trattamento della diarrea soprattutto nei più piccoli;
  • Ha spiccate proprietà antiossidanti, legate soprattutto al suo colore. Infatti più scuro è il miele, più è ricco in antiossidanti;
  • È un tonico naturale, in quanto fonte di energia perché ricco in zuccheri (fruttosio). È consigliato il suo utilizzo nei momenti di spossatezza o durante attività fisica intensa come lunghe camminate.

Nello specifico poi, ogni tipologia di miele ha caratteristiche diverse, ad esempio il miele di acacia è indicato per tutte le patologie del tratto gastrointestinale, il miele di bosco sembra essere più efficacie durante gli stati influenzali, quello di arancio è un potente cicatrizzante, il miele di girasole contribuisce ad abbassare il livelli di colesterolo nel sangue, quello di tiglio è indicato per i dolori mestruali perché ha proprietà calmanti, ed infine il miele millefiori svolge un’azione detossificante nel fegato.

E solo per citarne alcuni, sono infatti centinai le tipologie di miele in commercio, ed ogni territorio tende ad avere le sue specificità.

Il miele fornisce 304 kCal ogni 100 gr, con una enorme quantità (circa 80 gr) di carboidrati disponibili, soprattutto fruttosio e glucosio. In più sono fortemente rappresentati anche vitamine, minerali, antiossidanti ed enzimi.

È quindi indicato utilizzare il miele come dolcificante naturale, al posto del tipico zucchero bianco raffinato.

Attenzione però alle temperature, il miele infatti è molto termosensibile e tende a perdere le sue caratteristiche se portato sopra i 40/50 gradi. È infatti consigliato il suo utilizzo a “crudo”, cioè non in dolci da forno o dentro a bevande calde, e preferibilmente grezzo, ovvero naturale, non sottoposto a pastorizzazione.

Albert Eistein diceva:

“quando le api spariranno dalla faccia della terra, all’uomo resteranno pochi anni prima dell’estinzione”

Le api sono responsabili dell’80% dell’impollinazione delle specie vegetali mondiali, e la loro salvaguardia è dovuta, perché sono le vere custodi della biodiversità.

Le api sono molto sensibili ai cambiamenti climatici, all’inquinamento e all’utilizzo dei pesticidi in agricoltura, infatti negli ultimi anni le misure adottate per la loro tutela sono sempre più frequenti.

Il 20 maggio è la giornata mondiale delle api: ricordiamoci di questi meravigliosi insetti la cui intelligenza è stata ormai provata da molti studi, perchè hanno diritto di essere rispettata ed è nostro dovere farlo.

Il regalo che loro ci fanno è divino: permetterci ancora oggi, con il loro miele, di poterci nutrire del nettare degli dei.

 

La vostra Nutrizionista
Dott.ssa Giulia Martin


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