Peposo alla fornacina
18 OTTOBRE 2018

INGREDIENTI:

800 g di guancia di manzo
5 spicchi di aglio in camicia
2 cucchiaini di pepe nero in grani
2 bacche di ginepro
Circa 750 ml di Chianti
Sale

PORZIONI:

4 persone

 

DIFFICOLTÀ:

facile

 

TEMPO PREPARAZIONE:

circa 3 ore

Il peposo è un piatto classico della cucina fiorentina, che vanta origini illustri. Pare infatti che fosse il piatto preferito del Brunelleschi, che si recava spesso all’Impruneta a controllare la lavorazione delle tegole per la cupola del Duomo. 
I fornacini dell’Impruneta sono sempre stati famosi per gli orci, le mattonelle e i vasi fatti con il loro rinomato cotto.
Oltre al cotto, però, son diventati famosi anche per il peposo: la carne veniva cotta con pazienza, per lunghissimo tempo, proprio all’imboccatura del forno.

 

PREPARZIONE:
Schiacciate grossolanamente pepe e ginepro e raccoglieteli in una garza, poi chiudetela a sacchettino.

Tagliate la carne in pezzetti grandi due centimetri, poi aggiungete a freddo gli spicchi di aglio in camicia e il sacchettino di spezie in una pentola dal fondo spesso. Coprite la carne con il vino rosso.

Cuocete il peposo coperto al minimo per circa tre ore, controllando di tanto in tanto che il vino non si asciughi del tutto e regolando di sale. Se il vino si ritira troppo aggiungete un po’ d’acqua.

Quando il peposo è pronto, lasciatelo riposare un po’: come tutti gli stufati guadagna in sapore dopo qualche ora. Servitelo caldo con pane fresco croccante.

 

Ricetta di Giulia Scarpaleggia.

 


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